Quest’anno abbiamo creato un’ Academy interna all’azienda.
Non è stato per niente facile. Il pensiero “a me non serve” è diffuso, ma anche la paura di mettersi in gioco è un grande ostacolo.
Ciò che mi ha spinto a credere fortemente in questa nuova attività è la consapevolezza che il mercato globale è cambiato molto velocemente e di conseguenza dobbiamo evolvere il nostro modo di lavorare.
Per fare questo abbiamo bisogno di aggiornamenti continui delle nostre competenze e di imparare nuovi metodologie.
Questo processo è chiamato Up-Skilling: si fonda su una cultura dell’apprendimento continuo, aggiornando costantemente le proprie competenze per tutto il percorso professionale.
Non é più sufficiente una formazione accademica iniziale e successivi occasionali corsi d’aggiornamento e, tanto meno, credere che l’esperienza acquisita negli anni sia il corso formativo migliore: l’esperienza deve essere integrata a nuove conoscenze che riguardano i molteplici cambiamenti che nascono ogni giorno, ad una rapidità che non abbiamo mai conosciuto fino ad oggi.
Per imprenditori, dirigenti o manager la formazione continuativa dovrebbe essere già attiva, almeno lo spero, ma spesso ai collaboratori non ne viene data la possibilità.
Oggi ci sono nuove tecnologie, che offrono innovative opportunità di formazione, come l’è-learning, ovvero dei processi di insegnamento e apprendimento a distanza basati su piattaforme digitali e diffusi tramite la rete.
Noi stiamo utilizzando questi sistemi, ci danno la possibilità di personalizzare al meglio la nostra formazione scegliendo precisamente l’argomento, la durata e la complessità, senza dimenticare i costi contenuti, se non gratuiti.
Cerchiamo di fare formazione in Team, utile per condividere le nozioni acquisite e poterle discutere ed adattarle al nostro ambiente di lavoro.
Buona scuola continua a tutti!
