Siamo Agili

Ci troviamo nel bel mezzo di un cambio epocale!

La risposta a quanto ci gravita attorno è attivarci, trovare nuove idee e nuove soluzioni, scoprire/conoscere i nuovi paradigmi del mercato ed osare rischiando.

Non dobbiamo aver paura di provare nuove metodologie di lavoro, commettere errori è comunque utile, al contrario rimanere fermi sulle proprie presunte sicurezze e conoscenze é fatale.

Il nostro flusso lavorativo per anni ha portato a buoni risultati, ma l’accelerazione del mercato e la possibilità di disporre subito dei prodotti/servizi desiderati, hanno generato la necessità di avere una maggiore velocità dei processi produttivi. Questo comporta lo stravolgimento di tutti i flussi operativi che si erano creati.

Ci serviva una nuova metodologia che accorciasse i tempi di realizzazione dei nostri prodotti: abbiamo imparato ad applicare l’Agile con la tecnica Scrum.

Al contrario dei processi a cascata, dove ad ogni conclusione completa di un’attività inizia quella successiva, si procede in sincronia con attività molteplici in parallelo riducendo notevolmente i tempi.

Per fare questo serve un’ottima organizzazione, condivisione ed intesa nei team, adattando continuamente le decisioni prese in base all’evolversi delle attività.

Brevemente. Ogni settimana, allo stesso giorno/ora, si fissa un’incontro chiamato Sprint della durata il più ridotta possibile, per noi massimo un’ora (per aiutarci in questo lo svolgiamo in piedi, Stand-up) dove si discutono tutti i progetti in corso, le relative necessità o difficoltà e si propongono le soluzioni utili.

Alla fine di tutta la sessione si valutano i carichi di lavoro, e decidono le date obiettivo per ciascun processo da svolgere entro il termine della settimana. Nei giorni successivi ci si aggiorna per verificare lo stato d’avanzamento, Review ed alla fine della settimana si verificano gli obiettivi raggiunti, Retrospective .

Attualmente, in via sperimentale, stiamo utilizzando questa metrologia solo con il team prodotto, ma sarà trasformativo applicarlo a tutti i team aziendali.

L’errore comune, generalmente delle persone con maggiore esperienza e storicità aziendale, è pensare che le nuove metodologie sono inutili o applicabili unicamente nelle multinazionali, ma il raggiungimento degli obiettivi ed un’autocritica costruttiva ha dimostrato che il cambiamento di metodo è obbligatorio, oltre che premiante per la propria crescita e soddisfazione professionale. Attiviamo il nostro UpSkilling.