Ti regaliamo un Sorriso

Regalare un sorriso, un cioccolatino ed un augurio di buona giornata.

Lo abbiamo fatto venerdì 30 aprile tra le 7.00 e le 8.00. Ci siamo posizionati fuori dalla nostra azienda con dei cartelli che invitavano le persone in auto o bicicletta a fermarsi. Abbiamo regalato loro un cioccolatino inserito in un sacchetto con una frase che riportava “Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo – Lev Tolstoj“. Il tutto è stato fatto con il sorriso ed accompagnato da “questo regalo è per te e ti auguriamo una buona giornata”.

Ha ha ha! Siamo pazzi? Si, ce l’hanno detto più volte 😂 E quanto ci siamo divertiti!!!

L’idea ci è venuta parlando delle nostre azioni per il territorio con il team welfare. Abbiamo pensato che le azioni più semplici sono quelle che hanno il valore più grande.

Vuoi sapere com’è andata? Sei curioso vero? 😊

Sono passate circa 200 automobili ed una decina di biciclette. Abbiamo donato 50 sacchetti con il sorriso. Cosa te ne pare? Beh, lo ammetto, mi aspettavo che sarebbero state di più le persone a fermarsi. Sicuramente la diffidenza regna sovrana. Siamo più abituati a starci alla larga, ciascuno chiuso nel proprio mondo, che condividere azioni ed emozioni.

Sono certo che se settimana prossima lo rifacessimo, molte più persone si fermerebbero, perché hanno avuto il tempo di capire cosa accade … ma sarebbe troppo facile e non è nel nostro stile, le idee non ci mancano, ci siamo già inventati qualcos’altro di nuovo.

È stato bello osservare le persone che passavano e non si fermavano. Sguardi increduli. Espressioni ancora addormentate. Sorrisi. Arrabbiati a prescindere. Siete Pazzi!. Segni di “torno dopo”. Approvazioni 👍🏻

Regalare un cioccolatino, stare un’ora in strada (anche se sotto la pioggia), scrivere una frase di augurio, fare un sorriso, è facile e costa poco/nulla. È una semplice azione che tutti possiamo fare, crea buonumore, relazioni, empatia, ottimismo. È concepire il lavoro come parte della propria vita e non come un obbligo o un interesse personale. È prendersi cura di chi ti sta vicino.

Da un paio di mesi ci siamo trasferiti nel paese di Santomio, una piccola frazione del comune di Malo. Abbiamo ridato vita ad un relitto industriale. È stato fino a poco fa un cantiere aperto, molte persone sono passate a curiosare, a tutte le ore. Hanno portato curriculum. Hanno chiesto informazioni su cosa l’azienda produce. C’è tanta curiosità quando sorge qualcosa di nuovo. Aprire le porte dell’azienda, far conoscere il nostro modo di essere, comunicare con il nostro linguaggio, può essere uno stimolo per avere un approccio positivo alla giornata che viene. Sono certo che lunedì, quando ripasseranno, penseranno a quello che hanno visto a/o ricevuto ed un sorriso si formerà nei loro visi. Ecco, obiettivo ottenuto!

E allora dai, basta poco. Pensiamo fuori dagli schemi, inventiamo nuovi modi di interazione e coinvolgimento. Tralasciamo i timori, gli imbarazzi, le chiusure e le presunzioni.

Lavoriamo gran parte della nostra vita, facciamolo liberi dalle abitudini e dalle consuetudini, con entusiasmo possiamo vivere felici.