Ritmo

StressCorri! Veloce! Tutto, subito!

Voglio tornare a parlarti di emergenza continua, è la nuova normalità. È passato più di un anno da quell’articolo, ma la velocità del mercato continua ad aumentare e ci mette a dura prova.

Ho concluso quell’articolo dicendo “Dobbiamo collaborare sodo per raggiungere un Ritmo veloce che soddisfi le esigenze della nuova normalità, ma ce la possiamo fare! Ce la facciamo! Ho una squadra forte, la sfida è ardua, ma raggiungibile”. E da qui voglio ripartire.

Il Ritmo della domanda di prodotti o di servizi è dettato dal mercato, certo. Gestirlo e stabilizzarlo è la nostra sfida.

Ti spiego cosa intendo. In un mercato così globalizzato ed in evoluzione, ci sono due elementi che hanno cambiato drasticamente il nostro modo di lavorare.

Il primo è la diversità e personalizzazione delle esigenze. Oggi le persone hanno molte informazioni a disposizione, viaggiano, comunicano. Queste opportunità hanno aumentato le esigenze del cliente, il quale continua a ricercare prodotti e servizi migliori non più in zona, ma nel mondo.

Il secondo è la disponibilità di innovazioni continue. La crescita esponenziale di nuova tecnologia, nuovi metodi di comunicazione, formazione e informazione, hanno aumentato le aspettative del cliente, portando il focus sul servizio ricevuto. La qualità è un fattore che passa al secondo posto e che viene dato per assodato. Non rappresenta più un plus, se non c’è l’hai … cambia lavoro.

Quindi, ormai ci è chiaro che dobbiamo giocare le nostre sfide con questi elementi, i quali creano una domanda di prodotti e servizi con una grande variabilità. Variabilità nella tipologia, nella quantità e nel tempo.

Ti voglio riportare la mia considerazione su come possiamo gestire questa variabilità.

“Come si mangia un elefante? Si mangia un pezzo alla volta!” Partiamo dal famoso proverbio africano per capire che quando hai un grande problema, lo devi affrontare un pezzo alla volta. E ti aggiungo: continuamente e con costanza. Questo è il Ritmo!

Tranquillo, ora mi spiego meglio. Immaginiamo un flusso di lavoro semplice (per essere più pratici e capire il concetto): c’è chi riceve l’ordine e lo elabora, chi lo produce e chi lo consegna. Tre anelli di un’unica catena.

Il primo anello della catena è il più importante ed è quello che determina il Ritmo per tutta l’azienda, perché deve riuscire a trasformare la variabilità ricevuta dall’esterno in Ritmo interno. È su di lui che ci concentriamo.

La domanda di prodotti e servizi è variabile, ma il flusso di lavoro nella nostra azienda non lo può essere. Il multitasking, gli straordinari, persone a chiamata, picchi di lavoro, sono tutti fatti che causano problemi. Le regole cambiano, i processi stabiliti non vengono rispettati e lo stress aumenta. È come giocare una partita di un qualsiasi sport e scoprire in quel momento le regole, gli schemi ed i compagni.

Abbiamo bisogno di lavorare in un flusso continuo e tutti con lo stesso Ritmo. Così non ci sono sprechi di ogni genere e le persone sono autonome nelle proprie decisioni perché ciascuno conosce ciò che deve svolgere.

Ritorno quindi al primo anello della catena. Quando arriva l’imprevedibile macigno, lo devo subito affrontare. Scomporlo. Delegare. Non devo lasciarlo immobile, tutto deve essere sempre in movimento, continuamente.

Dai il Ritmo costante alla tua squadra e riuscirai a gestire la complessità che oggi ci sta mettendo a dura prova. E con il Ritmo impostato, vedrai che farete un bel ballo tutti assieme 🕺🏻💃🏻