Ti ho già parlato di CSR, o meglio, di Responsabilità Sociale d’Impresa. Di come abbiamo scoperto la Sostenibilità e quanto sia fondamentale per l’azienda.

L’argomento è molto vasto, abusato ed inflazionato, ma per me è molto importante. Non voglio farti credere che ho alti valori, che sono un’illuminato e, tantomeno, che mi sono svegliato una mattina e ho avuto un’intuizione. Ho semplicemente capito che la Sostenibilità è strategica per il business. Intendo che, applicandola concretamente in azienda (non solo parlandone, ma facendola), funge da leva del cambiamento.

Per noi la Sostenibilità, senza paroloni e teorie, è fatta di: Persone, Territorio e Ambiente.

Come hai già notato, in questo articolo ti parlo delle Persone. Il più importante ed il più difficile.

Sono certo che ti incuriosisce sapere il perché è “difficile”. Bene, te lo spiego subito. Il bello delle Persone è che siamo tutti diversi. E per questo pensiamo e agiamo in modo differente. Ripeto, questo è il bello! Infatti, i componenti della Squadra, che sono il fulcro di tutto ciò che accade in azienda, con le loro idee, strategie, azioni, feedback ed errori, collaborano, ma anche entrano in conflitto, perché vogliono sostenere le proprie convinzioni e raggiungere gli obiettivi fissati. Questa alternanza tra collaborazione e conflitto è il motore delle innovazioni in azienda, ma è anche un equilibrio difficile da mantenere.

Il mio lavoro consiste nel riuscire a far convergere la Squadra verso l’interesse comune, che è fare l’interesse per l’azienda. Non per me, ma per l’azienda, cioè noi, la Squadra. È vero che io ho un’interesse economico sicuramente maggiore dei miei collaboratori, ma è anche bilanciato dagli oneri, dai rischi e dalle responsabilità.

Se sei d’accordo con me, e non ritieni che sono un “Paron” (capo) sfruttatore ed egoista, allora riesci a capire che voglio il Benessere delle Persone, non perché faccio il benefattore, ma perché questo si tramuterà nel fare l’interesse dell’azienda. E fare l’interesse dell’azienda significa garantirci il Benessere, perché diamo valore al nostro lavoro e garantiamo un futuro a noi e alle nostre famiglie.

Benessere delle Persone, al lavoro. Questo è il mio scopo primario. Lo nomino spesso. Ma cosa significa per me?

È lavorare bene, senza ansia, ma sodo. È divertirsi, essere felici, ma concentrati. È sentirsi sicuri, economicamente, ma essendo responsabili del raggiungimento dei risultati. È avere un giusto spazio per il privato, tempo libero a disposizione, ma svolgendo le mansioni assegnate e raggiungendo gli obiettivi. È avere formazione, agevolazioni, assistenza, vantaggi, rispettando i colleghi e le regole aziendali, senza far prevalere l’interesse personale. È avere soddisfazione del lavoro svolto, sentirsi appagati, meritandolo. È essere rispettato e ben voluto dalla Squadra, essendo pro-attivo, non solo partecipativo. È avere la mia stima e della Squadra, sentire la fiducia, assendo efficaci e non solo efficienti.

Come hai letto, si ricevono indubbi vantaggi, che richiedono di controparte degli impegni. Il Benessere al lavoro non deve essere mal interpretato. Stiamo lavorando! Non dobbiamo approfittarne, andrebbe contro l’azienda e, soprattutto, contro il collega che sostiene la vision e la mission.

Influiscono sulla Sostenibilità dell’azienda non solo le Persone che vi lavorano all’interno, ma tutte quelle Persone che per qualche motivo o interesse hanno a che fare con me e/o i membri della Squadra. Famiglia, Parenti, Amici, Persone del Territorio, Clienti, Fornitori. Le loro relazioni condizionano l’andamento dell’azienda, in quanto portatori di interessi (sono gli Stakeholder). Non ho forza a sufficienza per garantire il loro Benessere, ma coltiviamo i legami che ci coinvolgono, ascoltiamo, consigliamo, scambiamo esperienze, rispettando gli obiettivi di ognuno. In questo modo facciamo il bene loro e di tutta la nostra organizzazione.

È anche questo uno dei motivi che mi hanno spinto ad aprire questo blog. Ho deciso di comunicare quello che facciamo e come lo facciamo, così tutti gli Stakeholder sanno chi siamo e cosa vogliamo costruire. Ci conoscono. E condividendo il nostro pensiero e modo di essere, collaboriamo e cresciamo assieme.

Quello che penso e faccio ha sempre al centro le Persone, le mie Persone. Non sono un psicologo, un formatore e neanche un bravo manager. Però mi impegno, svolgo il mio lavoro seriamente e, soprattutto CI CREDO! E per le mie Persone lotto ogni giorno con Audacia, supportandole.