Sfide

Tutti affrontiamo delle Sfide. La vita è fatta di sfide continue che si intersecano e susseguono. Puoi vederle come problemi da risolvere o, come faccio io, opportunità sfidanti da pianificare, costruire e concludere con successo. Sono il brio della vita. Energia che scorre tra mente e corpo, necessaria per raggiungere il traguardo. Quel brivido che ti scorre lungo la schiena quando ti emozioni.

“Perché la vita è un brivido che vola via

È tutto un equilibrio sopra la follia”

Le Sfide sono un bene! Una vita senza delle Sfide, senza uno scopo, senza ostacoli da affrontare con Audacia, non è vita. Se non ci vengono offerte, allora dobbiamo crearcele, perché solo con delle Sfide all’orizzonte abbiamo gli stimoli per andare avanti e godere di ciò che ci circonda.

Da questa mia convinzione, voglio partire per raccontarti come affronto le mie sfide.

Una Sfida è personale. In ogni contesto, che sia lavorativo, sportivo, di gruppo o familiare, cerco di definire la mia Sfida, anche se questa è da condividere con altre persone. Mi spiego meglio. In una squadra è necessario il contributo di tutti i membri e ciascuno deve dare il meglio. Per riuscire, ognuno deve creare la sua Sfida nella Sfida, cioè capire qual’è la propria parte e lavorare sui punti di miglioramento con determinazione.

Ho imparato un metodo per focalizzare la propria Sfida e te lo riassumo brevemente. Per essere motivato devo avere ben chiara la Vision comune della squadra che mi da la direzione da tenere (il Perché) e fisso la mia Sfida (step1). Analizzo lo stato attuale delle cose, mi guardo attorno, mi informo, penso (step2). In modo S.M.A.R.T., fisso il primo obiettivo utile da raggiungere per l’ascesa al mio traguardo (il Cosa), seguendo la Mission che mi aiuta a capire il Come lo posso fare (step3). Lungo il percorso incontro degli ostacoli da affrontare che devo rimuovere, ache commettendo degli errori, ma dai quali imparo per ritentare (step4). A questo punto continuerò a rifare gli step 2,3,4, fin tanto che raggiungerò la mia Sfida fissata nello step1.

E’ come salire una scala: vedo dove voglio arrivare e, facendo uno scalino alla volta, salgo. Se sbaglio uno scalino, imparo a come non commettere più lo stesso errore, così gli scalini successivi li li salirò sempre più veloci.

Se ti interessa questo concetto, puoi approfondirlo cercando informazioni sul Kata del Miglioramento. Io di certo non ho le competenze per spiegartelo e, tantomeno, lo si può riassumere in un articolo, ma lo ritengo un buon metodo per porsi delle sfide e raggiungerle

Voglio concludere con un pensiero sull’esito di una Sfida. Che sia lavorativa o personale, é importante raggiungerla e concluderla. Alcune volte é importante vincere, altre é importante partecipare. Ciò che distingue i due tipi di risultato è la nostra attesa, l’obiettivo che avevamo fissato. Dobbiamo riuscire a dire a noi stessi fin da subito se l’importante è partecipare, altrimenti, se così non è, dobbiamo concentrare tutte le nostre energie per vincere!

Possiamo anche perdere. In questo caso dobbiamo saper bilanciare i benefici degli insegnamenti raccolti per gli errori commessi e lo sconforto per il mancato traguardo. Non è semplice, ma i fallimenti più grandi sono quelli che rafforzano le persone e ci danno un impulso ancora più grande a reagire, perché agiscono su uno degli istinti più forti, la sopravvivenza.

Ho creato questo blog perché voglio scambiare consigli per raggiungere obiettivi. Condividere le mie strategie ed i miei metodi di fare impresa mi aiuta a riflettere e trovare nuove idee. Aiuta chi lavora con me a trovare altre nuove idee. Può aiutare altre Persone a generare idee. E’ una spirale positiva che cresce continuamente e ci permette di vincere ogni tipo di sfida.

Avanti, Sempre!