Crisi è Cambiamento. Facciamolo Disruptive

Qualche giorno fa una persona mi ha chiesto come mai nel mio blog non parlo di cosa sta accadendo nel mondo e di come la penso. Gli ho risposto che certamente ho un mio pensiero, ma che non sono interessato a diffonderlo, in quanto non ho competenze per sostenerlo, ma vado più che altro a sensazioni ed intuito … perciò, per queste tematiche, lascio spazio a chi ne sa molto più di me per propagandare convinzioni e consigli.

Però, voglio cogliere l’occasione per esprimere un pensiero che mi appartiene molto: Crisi è Cambiamento.

Su questo abbiamo fatto anche una formazione in azienda, ma non ti riporto concetti e nozioni. Voglio solo che ti soffermi su quello che secondo me è un bivio che ci troviamo davanti quando siamo di fronte ad un momento di “Crisi”.

Come vedi la parola Crisi l’ho virgolettata, perché la sua etimologia (dal greco Krisis = scelta) esprime un momento di scelta, di decisione forte. Non intende esprimere negatività, come viene generalmente recepita, bensì opportunità, possibilità, occasione. Quindi è un momento che, se ben interpretato, può essere migliore del precedente.

Ma torniamo al nostro bivio. Quindi, a fare una scelta. Anche tu, come me, ti sarai trovato a prendere decisioni non facili e dalle quali non puoi scappare. E quali erano le possibilità? Probabilmente una era conservatrice e l’altra Innovativa. La prima è cauta, ancorata a principi e valori immutabili, tranquilla. La seconda è rischiosa, spregiudicata, emozionante.

Chissà quale scelgo io di solito … e si, hai fatto centro, quella Innovativa 😅. A volte mi va bene. Ma altre volte commetto errori. E allora perché continuo in queste scelte?

Innanzitutto, bene o male che vada, qualcosa di nuovo ho imparato, e questo non guasta mai. Ma principalmente, qualcosa cambia sempre. E quindi emerge sempre una nuova occasione, la possibilità di fare qualcosa di nuovo. Cavolo, mi entusiasmo solo a scriverlo!!!

Per entrare nel vivo del mio mindset (alcuni non sopportano i termini inglesi, ma io penso che qualcuno è utile conoscerlo), ti riporto un famoso discorso di Albert Einstein. Ti anticipo l’inizio, poi sotto trovi il resto se ti fa piacere leggerlo:

Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose

Wow! Che bomba questa frase! Ripensa al bivio. Se mantieni la strada cauta e prudente, nulla cambia. Se prendi la strada rischiosa ed emozionante, qualcosa cambia di sicuro.

Ripensiamo ora alla crisi. La scelta di come affrontarla è il nostro bivio.

Puoi stare sulle difensive, lamentarti, dare colpe, nasconderti dietro a delle scuse. Nulla cambierà la tua Crisi, anzi poco a poco imploderai in essa.

Puoi sfidarla, rischiare, innovare … cambiare. Tutto cambia ad effetto farfalla (vedi la teoria del Caos). Piccoli passi che man mano avanzano, stravolgono completamente ciò che era precedentemente.

Quindi, è giusto cambiare? Certamente! Andrà bene? Si, No, Forse, boh, speriamo. Non pensarci, Fai! Agisci! Fallo in modo Audace, dirompente, radicale … Disruptive!!! E vedrai che la Fortuna ti supporterà e premierà per la tua Audacia.

 

 

“La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l’incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla.” Albert Einstein