Nuovi stimoli! Quando chiedo alle Persone come mai vogliono cambiare lavoro, la risposta è sempre la stessa: “sono alla ricerca di nuovi stimoli”.
Mi interrogo spesso su questo tema, perché anche le persone che lavorano con me possono avere la stessa esigenza e rischio di perderle per mancanza di motivazione. Ma analizziamo assieme questo tema.
Perché le Persone arrivano ad un punto che non si sentono più motivate dal lavoro che fanno? Cosa le motiva maggiormente? Starai sicuramente pensando allo stipendio, alla flessibilità d’orario, all’organizzazione. Certamente tutti elementi fondamentali. Ma c’è un ambito che più di tutti stimola l’attaccamento al lavoro: la carriera lavorativa.
Progredire le proprie abilità. Accrescere le esperienze. Essere sicuri delle proprie azioni. Trarre soddisfazione dai risultati ottenuti. Sono tutti elementi che contraddistinguono l’avanzare della nostra carriera lavorativa. Ma è sempre facile crescere all’interno di un’azienda? La risposta dovrebbe essere, senza dubbio, si. Invece le barriere sono tante. I colleghi temono di essere scavalcati. I capi vogliono essere gli unici detentori del comando e dei meriti. L’organizzazione è strutturata per assegnare ad ogni persona precisi ambiti, nei quali si deve rimanere, senza dare spazio all’emergere di idee ed abilità.
E quindi? Se ci sono tutte queste barriere, come si fa ad avanzare la propria carriera lavorativa? Non c’è una regola per questo, ogni azienda è fatta a proprio modo, ma un fatto è certo: quando una persona contribuisce positivamente al miglioramento dell’azienda, tale persona risulta indispensabile per quell’azienda. Quindi una persona che acquisisce nuove competenze, è un valore importante per l’azienda. E come facciamo acquisire nuove competenze? Ricevendo Deleghe.
Delegare significa assegnare ad un collega un’attività che si sa svolgere molto bene. Talmente bene che si è in grado di insegnarla nei minimi dettagli. Partendo dal Perché? è utile fare quell’attività, si deve descrivere dettagliatamente come svolgerla, seguirlo per tutto il tempo che necessita ad imparare con sicurezza, fino al momento che la mansione verrà completamente trasferita. Fino a quel momento, la responsabilità rimane in capo al delegante, ma la persona che sta imparando un nuovo lavoro sarà ben motivata a capire al meglio come svolgerlo. E probabilmente, essendo nuova, sarà anche in grado di vedere dei punti di miglioramento. Viceversa il delegante, non trae più soddisfazione da quel lavoro, perché lo sa svolgere talmente con sicurezza e automazione, che non gli comporta più nessuna soddisfazione o obiettivo di miglioramento. Quindi, dobbiamo delegare ciò che sappiamo fare meglio.
La delega è spesso utilizzata in modo errato. Si Delega ciò che non ci piace fare. Niente di più sbagliato. Questo metodo crea demotivazione per chi lo riceve. Se abbiamo un lavoro che non ci motiva, probabilmente è dovuto al fatto che non abbiamo le giuste caratteristiche e/o competenze. Pertanto, se è corretto che quel lavoro sia affidato a noi, dobbiamo attivarci per impararlo al meglio ed acquisire autonomia e sicurezza. Altrimenti, lo dobbiamo assegnare a chi ha le caratteristiche più giuste e complete.
E le attività ripetitive e noiose, chi le fa? L’automazione! Se un’attività non richiede intelletto, allora sicuramente è automatizzabile. Sostengo: quando ti accorgi che ripetutamente fai un’operazione che non richiede un “saper fare“, non ha senso farlo, ma ha più senso pensare ad una macchina o ad un software che lo faccia per te. È vero che così alcuni lavori spariscono, ma il mondo avanza e con la fine di alcune mansioni, ne nascono sempre delle altre.
Tutto questo per farti capire che se vuoi lavorare in una squadra che cresce e migliora, bisogna saper trasferire le proprie conoscenze. È vantaggioso sia per te sia per il tuo collega. Come si usa dire, la delega è un’attività win-win, dove entrambi risultano soddisfatti e vincitori.
Allora, cosa stai aspettando? Analizza bene le tue mansioni, delega subito quelle che sai fare meglio, farai crescere e motiverai i tuoi colleghi. E tu, buttati in mansioni nuove, affronta nuove sfide, solo così sarai soddisfatto della tua crescita professionale e delle nuove competenze acquisite. Non si finisce mai di imparare 😉
