Sei mai salito sulla giostra “Galactic Wars”? Da piccolo era tra le mie preferite. Potevi salire e scendere, girarti di 180° e sparare continuamente, cercando di colpire gli avversari. Quando una navicella veniva colpita, scendeva totalmente per poi poter risalire. In fine c’era la battaglia finale, con tutte le navicelle posizionate in alto che si fronteggiavano. Al segnale, tutti iniziavano a sparare l’uno contro l’altro, facendo cadere l’avversario e l’unico a rimanere in alto vinceva un giro gratis.
Un po’ di tempo fa ti ho parlato di quanto è importante essere dei Radar. Vedere i problemi, avere la curiosità di conoscerli ed imparare a risolverli trovando la radice.
Mettiamo insieme questi due fatti. Non trovi il collegamento tra la giostra ed essere un Radar? Don’t worry! Ora mi spiego meglio.
Quando decidi di salire nella giostra attivi il tuo Radar. Studi i movimenti, vedi i punti deboli, capisci come funziona e ti sale l’entusiasmo per la sfida. Poi, mentre giri sulla navicella, sali e scendi. Hai la possibilità di vedere ciò che accade sotto e cosa accade sopra. Continui a cambiare punto di vista. Dall’alto hai una visione generale. Dal basso osservi nel dettaglio.
In azienda siamo capaci di salire e scendere nella risoluzione dei problemi come in giostra? In teoria si, ma nella pratica non è così semplice ed istintivo.
I problemi li vediamo tutti, più o meno curiosi, più o meno entusiasta, riusciamo a capirli e trovare soluzioni. Ma sappiamo agire? Cioè, siamo capaci di mettere in pratica e portare a termine le azioni necessarie per risolvere il problema? Con parole schiette, siamo capaci di sporcarci le mani? O parliamo e parliamo, ma poi non concludiamo efficacemente nulla?
Nel pensiero Lean, si parla di andare nel Genba (“sul posto” in giapponese). Muoversi. Toccare con mano il problema. Ascoltare i colleghi. Conoscere il processo. Rilevare gli errori. Sperimentare delle soluzioni.
Dobbiamo saper scendere dalla nostra macro visione per vedere con i propri occhi cosa accade. Se decidiamo di rimanere in alto, accontentandoci di informazioni indirette senza andare a vedere di persona, non solo sarà più difficile per noi prendere le giuste decisioni, ma sarà più difficile anche assumerci la nostra responsabilità nel momento in cui non riusciamo a farlo.
Soprattutto quando le aziende crescono, si creano stratificazioni, deleghe, e le mansioni si suddividono. Tutto giusto e obbligatorio, non dobbiamo essere dei tuttologi. Però, quando vuoi risolvere un problema, devi portarlo a termine. Devi fisicamente constatare di cosa si tratta, proporre soluzioni, attuarle ed accertarti che arrivino in fondo, giungendo alla risoluzione del problema per oggi e anche per il domani.
Quindi, muoviti! Spostati dalla tua postazione. Gettati nella mischia come un’astronave nel mezzo di una guerra galattica. Vai dove il problema nasce e risolvilo definitivamente! Questo ti farà sentire realmente efficiente, ma soprattutto efficace per il Team.
