Forze in movimento

Come vi ho raccontato un po’ di tempo fa, ci stiamo abituando a scambiarci feedback e penso spesso ad uno che hanno dato a me: “sei un vulcano di idee, ma vai avanti veloce e rischi di perdere chi rimane più indietro”.

Ovviamente, ne ho fatto tesoro di questo consiglio molto importante e ho attivato una serie di miglioramenti, che spero saranno efficaci per aiutare i miei collaboratori a non sentirsi dei rimorchi, ma al contrario essere delle locomotive.

Cerco di spiegare il più possibile le mie idee, i principi che le sorreggono e soprattutto diffondo, senza arrendermi, le conoscenze utili per capirne lo scopo e l’importanza, la mia vision.

Come spesso mi accade, l’ottimismo che prevale in me, mi ha fatto trovare la positività anche in questa mia continua eruzione di iniziative: se mantengo attivo un certo fermento di idee e novità, influenzerò anche i miei collaboratori, creando vibrazioni che si propagano, come quando getti dei sassi nello stagno e si creano delle onde che si propagano e si scontrano, generando movimento e cambiamento.

Non é teoria, ma semplicemente fisica.

“Un oggetto fermo tende a rimanere fermo, e un oggetto in movimento tende a rimanere in movimento. Con la stessa velocità e nella stessa direzione, a meno che tu non subisca l’azione di una forza esterna”

prima legge della dinamica (principio d’inerzia), Isaac Newton

Questo concetto mi piace molto perché esprime l’importanza di influenzarci continuamente, creando da una singola intuizione, altre possibilità nuove e migliori.

L’importante é tenere sempre attivo il fermento che si crea, la contaminazione, la voglia di cambiare e migliorare, l’entusiasmo nello scoprire e nello sperimentare.

Certamente devo anche dimostrare che riesco a portare a termine ciò che propongo e non essere un inconcludente. Su questo ci sto ancora lavorando, perché spesso mi faccio prendere dall’euforia della novità, poi però non riesco a seguire tutto ciò che mi passa per la testa, per mancanza di tempo o di fiducia di chi lavora con me ed, invece di essere determinato ed intransigente, mi lascio vincere dallo stato di fermo.

Fondamentale in questi casi é anche il confronto, che mi aiuta, fortunatamente, a bloccare le mie idee, ascoltando i miei collaboratori, con la loro razionalità nel valutare le novità ed il saper dire di no. Questo é molto positivo e costruttivo.

Le forze in movimento devono essere garantite da un team unito ed in sintonia, che sa tenere alla larga le forze esterne disgreganti, perseverando nei propri valori e obiettivi.

Una volta Fabio mi ha detto una frase che spesso mi ritorna a mente nei momenti più difficili:

“ Corri, cammina, striscia, ma non ti fermare mai”

Questo é lo spirito giusto per mettere sempre avanti un passo dopo l’altro, senza fermarsi ed abbassare la guardia, solo così si raggiunge anche ciò che non si avrebbe mai pensato possibile.