Ci vuole Energia

Ci vuole Energia per stare in squadra. E ce ne vuole molta se la squadra è forte, dinamica e proattiva come quella di cui faccio parte, che corre veloce, si pone obiettivi audaci ed affronta sfide difficili.

All’interno della squadra gioco un ruolo di supporto, devo essere sempre pronto ad aiutare e sostenere. Ma per fare questo, non posso essere lento, confuso, scarico. Al contrario ho bisogno di avere il suggerimento sempre pronto e la soluzione se serve. Insomma, devo essere sul pezzo, pronto a reagire, fresco, lucido, pieno di Energia.

Come hai già capito, devo tenere sempre le batterie cariche. Però, anche se mi sento un ragazzino, non lo sono … e ne sono felice, non rimpiango il tempo trascorso, ma ho capito che devo continuamente riallineare le mie abitudini per poter mantenere una carica Energetica dello stesso livello a cui sono abituato.

Ti stai chiedendo cosa ho fatto? Beh in realtà lo sto ancora facendo. Ma mi fa piacere condividerlo con te, perché, come ogni articolo che scrivo, mi aiuta a fermarmi, pensare in modo più approfondito e delineare i passi successivi.

Sono trascorsi due anni impegnativi, tanti cambiamenti, decisioni importanti, una nuova sede aziendale, la squadra raddoppiata, nuovi business e tanti progetti. Sono approdato alle vacanze estive come il fuocherello di un cerino consumato. Mi sono riposato, ho letto, ho oziato, mangiato e bevuto (un po’ troppo), ridotto l’attività sportiva e soprattutto … liberato la mente da idee e rivoluzioni. Per la prima volta in tanti anni d’azienda, siamo ritornati dalle vacanze estive senza che io abbia portato stravolgimenti ed innovazioni. Ne avevo proprio bisogno.

Infatti, già da tempo mi frullava per la testa che dovevo adottare nuove contro misure per essere pieno di Energia. Sporadicamente mi informavo e documentavo, parlavo con amici, ma soprattutto ho iniziato ad osservare ed ascoltare il mio corpo e mi sono reso conto che non mi stava parlando, ma mi stava gridando! Qualche chilo in sovrappeso, dolori qua e la, mente offuscata, gonfiore, fiato corto.

Nel bel mezzo dell’ozio mi sono deciso che avevo un obiettivo non tanto da raggiungere, ma da mantenere: rimanere costantemente in forma, mentale e fisica. Un obiettivo sempre più difficile con l’avanzare dell’età, ma che devo assolutamente mantenere per raggiungere tutti gli altri obiettivi che mi sono fissato. E come ogni obiettivo, una delle caratteristiche base che deve avere, è essere misurabile. Pertanto, mi sono documentato, ho studiato i valori che devo mantenere quali peso, battito, sonno, acqua, stress, attività, e così via, e ho preso uno strumento da polso che mi permette di registrare i progressi fatti ed analizzarli. Sai che sono un po’ maniaco della tecnologia, quindi anche lo strumento mi sprona a fare meglio.

Sono rientrato in azienda carico, pimpante, fresco. Ma il tutto è durato poco, troppo poco. Giorno dopo giorno i miei indici peggioravano. Quello status da semaforo verde, progressivamente è passato per il giallo e ha raggiunto in un mese il rosso, con picchi di stress che non pensavo. Del resto misurare serve proprio per vedere quello che non si vuole vedere e poi migliorare.

Ho capito che per bilanciare il mio quotidiano, ho bisogno di molto di più degli accorgimenti che prendevo in passato. Allora sono passato ad azioni più decise. Fissato analisi di ogni tipo per documentare lo stato di salute. Mi sono appoggiato ad un consulente del quale sento di fidarmi e via!

Ho iniziato un mese di depurazione. Bilanciato gli alimenti, avviata un’integrazione alimentare, dosata l’attività fisica e, cosa più importante, mi sto dedicando dei momenti tra me e me, dove mi ascolto, mi parlo … insomma cose da pazzi 🙂

Come va? Non è facile di certo. Ci sono restrizioni, difficoltà di gestione, momenti buoni ed altri meno. Però sono determinato, la voglia di vincere le tante sfide che mi attendono è palpabile e lo voglio fare con entusiasmo e tanta Energia nella mente e nel corpo, senza subire le fatiche, ma conoscendole e domandole.

Come ogni progetto, lo si misura ad ogni stato d’avanzamento e, per ora sta procedendo bene. Del risultato e della soddisfazione finale te lo farò sapere prossimamente. Ma ciò che mi sta più a cuore è che, se sono riuscito ad essere utile per riflettere un po’ sulle tue Energie, valuta quanto soddisfatto sei e, con un po’ di sacrificio, riprendi in mano il tuo riallineamento, perché vivere bene è soprattutto stare bene con se stessi.