Vi ho già parlato dei Team e del perché sono così importanti in azienda.

Attualmente i nostri Team, che definirò Operativi, sono 7 e comprendono tutte le persone dell’azienda:

Acquisti&Logistica, Amministrazione, Modelli, Prodotto, Produzione, Prototipia, Vendite

I Team Operativi sono gruppi composti da persone legate tra loro dal ruolo, dalla mansione e dalle competenze.

Collaborano per avanzare i processi aziendali, risolvere i problemi quotidiani, sviluppare nuove idee e migliorare/reinventare le metodologie del lavoro. Ma, soprattutto, collaborano per migliorare la qualità del lavoro di ogni singolo membro.

Oltre ai Team operativi e strutturali, abbiamo anche i Team Interfunzionali, che attualmente sono:

Rockstar, Academy, Welfare, PRJTCreativity, InnovationHub e GhostMakers

Questi Team non sono coinvolti nei processi produttivi aziendali, ma sono stati creati per seguire progetti funzionali alla crescita, allo sviluppo, all’evoluzione ed all’innovazione aziendale, seguendo metodologie agili.

Cos’é un team interfunzionale: é una squadra in cui i membri hanno competenze e capacità diverse, ma lavorano per raggiungere un obiettivo comune. Includono persone che appartengono a settori e dipartimenti diversi e sono inquadrati a livelli diversi dell’organizzazione, sebbene sia possibile includere anche membri esterni all’organizzazione.

La forza di questi team é che i componenti collaborano in modo creativo, perché condividendo competenze diverse, derivanti da mansioni molto lontane nel flusso quotidiano del lavoro (es. unendo persone provenienti dall’amministrazione, dallo sviluppo prodotto, dalla logistica e dal marketing), produrranno idee certamente innovative e non vincolate a schemi mentali imposti dalla quotidianità e/o dettati dall’esperienza.

Vediamo i punti chiave per la creazione/gestione dei Team interfunzionali

Come costruire il team giusto: ogni squadra deve riassumere tutte le competenze necessarie per completare il lavoro. Bisogna fare attenzione a scegliere ciascun componente tenendo conto anche di altre caratteristiche come l’adattabilità, lo spirito di collaborazione, la voglia di confrontarsi e di misurarsi con le difficoltà, l’atteggiamento costruttivo.

Fissare gli obiettivi: una volta costituito il team interfunzionale è importante che ognuno comprenda gli obiettivi del progetto ed il contributo richiesto a ciascuno. In sostanza deve essere chiaro cosa deve essere fatto, quando e da chi.

Chiarire le regole: andrà spiegato il modo di lavorare. Le modalità di integrazione e collaborazione. I momenti di incontro e la loro frequenza.

Definire le responsabilità: si tratta di assegnare compiti a ciascuno, ma anche di individuare chi nel team interfunzionale potrà essere il leader, che orienterà i comportamenti dei singoli. Non deve essere una leadership imposta, ma deve emergere spontaneamente nel team e deve da questo essere riconosciuta.

La gestione dei Team operativi non é cosa facile, perché creare apertura al confronto, alla cultura dell’errore, alla formazione, alla condivisione ed alla collaborazione tra i collaboratori e facile a dirsi, ma difficile da applicare, specialmente quando si é ancora nella fase del processo di Cambiamento.

La creazione di Team interfunzionali e renderli efficaci é cosa ancora più ardua, ma sicuramente necessaria per aziende che vogliono crescere esponenzialmente, pertanto fronteggiamo ogni muro che ci troveremo di fronte con fiducia e collaborazione, i risultati ci appagheranno.

Quando la consapevolezza della necessità di collaborare e di progredire in ambiti non solo operativi, ma anzi, ancora più importanti come quelli evolutivi, il desiderio di riunire competenze trasversali sarà inarrestabile, oltre che indispensabile. A questo punto avrete la certezza che l’azienda ha acceso il turbo e sarà certamente un punto di riferimento nel mercato, oltre che stimolo ed esempio della strada da percorrere.

Accendete il turbo quanto prima e tendete sempre al miglioramento continuo (Kaizen mindset), solo così saremo assieme domani.