Poter guardare avanti

Posso guadare avanti! Ti sembrerà un’affermazione ovvia … mi dirai, chi te lo impedisce! Ed invece, è difficile avere il tempo ed il pensiero libero per vedere oltre i fatti quotidiani, senza essere sommersi dai problemi e dalle emergenze. Crearsi momenti di riflessione per poter guardare avanti e organizzare le strategie necessarie ad affrontare le nuove sfide, è un dovere per la crescita aziendale.

Ho iniziato con questo concetto, perché in questi giorni, ho un pensiero che mi assilla e condividerlo ora mi aiuta a rifletterci maggiormente.

Lavoro con una Squadra eccezionale! Si danno tutti tanto da fare, sono autonomi, vedono i problemi e trovano le soluzioni, si organizzano, si confrontano … insomma è un gruppo che funziona.

Ed io? Posso guardare avanti, mi posso occupare della strategia, di ciò che servirà in futuro per continuare a crescere e migliorare, oltre che essere di loro supporto per ogni incertezza, paura, scarico di responsabilità o consiglio. E quindi tu dirai, dove sta il problema? Che pensiero mi assilla?

Il fatto è che non riesco ad equilibrare in termini di tempo queste due attività, e non faccio bene ne l’una ne l’altra. Mi spiego meglio.

Vorrei essere più presente tra i team per sostenerli nelle loro attività quotidiane, aiutarli a trovare soluzioni e infondere fiducia, perché possano lavorare sereni e magari con un loro scarico di responsabilità. Mi ero fissato l’obiettivo di dedicare del tempo maggiore per i colloquia, per poter incontrare, ascoltare e confrontarmi singolarmente con le persone, per aiutarle nelle loro difficoltà, anche personali, e per affrontare obiettivi di miglioramento della loro carriera lavorativa.

Dall’altro lato, ho bisogno di maggior tempo per avanzare i tanti progetti strategici che sono in atto, sia per il miglioramento dell’organizzazione e dei processi, sia per la crescita aziendale.

So che è giusto guardare avanti e perseguire la strategia in atto, ed è ciò che devo fare. E lo posso fare! La mia squadra mi permette di farlo. Come ti ho detto all’inizio, sono eccezionali! Ma in questo lavoro ci sono nato, ho lavorato in ogni reparto, ho svolto tutte le mansioni, e so bene quanti sono i problemi che sorgono ogni giorno e quanto difficile sia trovare soluzioni ed assumersi la responsabilità della decisione presa. Ed in quel momento vorrei essere lí ad aiutare, a condividere la difficoltà, a tirare la squadra. Ma, i tanti impegni, incontri, viaggi, telefonate, progetti, non mi permettono di avere il tempo necessario per fare tutto.

Ad ogni modo, una soluzione la troverò, sono certo che è questione di tempo. Nel frattempo, ringrazio ogni giorno le persone che lavorano con me per sostituirmi in tante decisioni e lasciarmi il tempo per poter guardare avanti. E tu, se vuoi condividere dei suggerimenti, scambiare un pensiero, o hai anche tu lo stesso mio problema, parliamone, mi sarai di grande aiuto.