Pilota Automatico

Ti sei mai chiesto cosa fanno i piloti mentre il loro aereo viaggia con il Pilota Automatico inserito? È facile pensare che se ne stanno in cabina rilassati, magari con un buon caffè e qualche snack, a raccontare dei loro fatti di vita. In realtà, l‘auto pilota aiuta a semplificare il volo, ma richiede la continua attenzione del pilota. Inoltre, mentre si è in volo, oltre ai piloti che monitorano, l’equipaggio di cabina svolge funzioni di benessere e sicurezza, la torre di controllo analizza i dati e suggerisce modifiche e miglioramenti, e gli altri aerei in volo sondano le rotte.

Ti stai chiedendo perché ti sto raccontando questo? Perché voglio condividere con te alcuni punti su come sto cercando di organizzare la nostra azienda e dell’idea di fondo di avere sempre attivo un Auto Pilota.

Quando ero piccolino, giocavo tra i reparti produttivi e vedevo il lavoro che svolgevano le persone come un flusso costante. Sembrava lento da quanto ripetitivo e standardizzato. Le comunicazioni erano limitate, cartacee. Le informazioni dall’esterno arrivavano da costose e sintetiche telefonate o tramite il vecchio fax (oddio il fax!!!). Il focus era sul massimizzare l’efficienza produttiva.

Le aziende di oggi sono veloci, interconnesse, globali, dinamiche, agili, reattive. Sono accelerate. Affrontano ogni tipo di sfida. Il focus è soddisfare le esigenze del cliente, il benessere delle persone che lavorano e la sostenibilità d’impresaSe ci fosse uno stress test per aziende, che analizzasse congiuntamente il benessere delle persone, lo stato degli immobili e degli impianti, l’impatto con l’ambiente, il livello tecnologico, le competenze e la professionalità, l’organizzazione, i processi attivi, lo stato dell’economia e della finanza, credo che il risultato sarebbe impressionante.

Il fatto è che molte delle nostre aziende sono ancora organizzate come quelle di quando ero piccolino, ma il contesto è completamente diverso. E ti chiedo: ma oggi le nostre aziende possono essere organizzate come parecchi anni fa? Io sono convinto di no. Le nostre aziende sono sottoposte ad un elevato livello di stress e non possono essere dirette da persone accentratrici, incapaci di insegnare e delegare, che si assumono tutti i rischi senza condividere sfide, obiettivi, risultati. Insomma, aziende dirette da Capi supereroi, tuttofare, onnipresenti e multitasking, che agiscono con comando e controllo, saranno sempre più in difficoltà con l’avanzare del tempo.

E quindi: non è forse meglio se ciascuna persona della squadra abbia ben chiaro quali sono gli obiettivi e collabori con i colleghi per raggiungerli avendo l’autonomia per poter agire incontrastato? Non è forse meglio essere tutti allineati per andare nella stessa direzione, con lo stesso ritmo ed entusiasmo?

Sono certo che anche la tua risposta è SI! … ma … c’è un ma. Non è facile. Si, vero, hai ragione. I motivi sono molti ed anche noi non ci siamo ancora. Ci proviamo, spendiamo tante energie, ma le consuetudini, la vecchia scuola e le esperienze passate sono fortemente radicate nelle nostre professionalità. Però, siamo convinti che la strada è quella giusta, dobbiamo crederci e perseguire in quella direzione, perché credo sia l’unica via per mantenere salde le nostre aziende.

E ti voglio confidare, anche se possiamo migliorare molto, che oggi mi sento di far parte di un’azienda che ha il Pilota Automatico inserito. Viaggia forte, con tante persone che gestiscono, organizzano e migliorano autonomamente, senza il bisogno di essere comandati, di ottenere un controllo ed un’approvazione per ogni attività. E le persone con più esperienza supportano, consigliano, insegnano. Anch’io stesso sono un supporto. Ho delegato tutte le mie funzioni delegabili. Sono al servizio delle richieste di sostegno. Analizzo l’andamento. Suggerisco miglioramenti. Propongo di porre l’attenzione a punti di rischio. Insomma, sono parte di una Squadra autonoma, libera, Audace.

Cosa ne pensi? Ti sembra interessante o credi che non funzioni? Mi pongo spesso questa domanda e non ho idea di quando potrò darmi una risposta certa. Però sono convinto che è la giusta strada per le aziende moderne, globali e proiettate a crescere nel prossimo futuro. Non c’è un modo eguale per tutti su come strutturare l’azienda, a ciascuno la conoscenza della propria organizzazione, ma l’importante è evolvere, cambiare.